Wolverine colpisce ancora!

“Sono il migliore in quello che faccio ma quello che faccio non è sempre piacevole" (Wolverine).

Dopo aver concluso il videogame e visto la pellicola cinematografica, sono giunto alla conclusione che questa accoppiata game-film fosse veramente degna di nota.

Spezzo una lancia in favore di James Howlett detto Logan, famoso agli occhi di tutti gli appassionati di casa Marvel. Sto parlando proprio di lui, il grande Wolverine. Personaggio che si è evoluto negli anni; nella sequenza cinematografica “X-men le origini: Wolverine”, possiamo notare come Logan fosse un uomo ricco di ideali e valori. La perdita della memoria gli trasmetterà quell’innata aggressività ed impulsività che lo renderà celebre in tutte le strisce fumettistiche di casa Marvel.

Il film, a mio avviso, rende giustizia ad un personaggio che da sempre è stato visto come uno degli eroi più aggressivi in casa Marvel. Nella pellicola lo vedremo agire sempre con un occhio alle conseguenze; le eccezioni saranno dovute ai momenti di rabbia che gli offuscheranno la mente. Gli effetti speciali ed i combattimenti impreziosiscono ulteriormente un buonissimo spettacolo in grado di fare luce sul passato di questo personaggio.

Tali tematiche, sono state riprese anche nel videogioco che ho recensito qualche giorno fa. Infatti dopo molto tempo ho avuto l’opportunità di giocare ad un videogame in grado di sfruttare la licenza cinematografica in maniera efficace e non solo a fini pubblicitari come accade spesso. Sono state numerose le delusioni dovute a trasposizioni video ludiche che non rendevano giustizia ad una buona pellicola cinematografica. Era questo il mio più grande timore. Dopo aver acceso la console ed inserito il disco, mi sono subito smentito; grafica di buon livello, animazioni ben eseguite e sonoro adeguato mi hanno permesso di passare ore di gioco davvero soddisfacenti. La trama è una variazione sul tema che ricalca le orme del film nei suoi eventi fondamentali: dalla missione in Africa al primo scontro col fratello Victor, dalla presunta morte della donna amata all’esperimento nel quale fu impiantato l’adamantio. Sono presenti anche le fasi in qui Wolverine incontra i suoi “vecchi compagni di avventura” nella missione africana, il viaggio a New Orleans e tutta la spettacolare sequenza finale, compreso lo scontro con il mutante 11.

In conclusione posso consigliare a tutti gli appassionati di casa Marvel la visione del film e agli appassionati di console e pc il videogioco.

Non mi resta da aggiungere altro. Wolverine colpisce ancora!

Arrivederci a presto!

Christian

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